Costi registrazione marchio
I costi di registrazione di un marchio variano sensibilmente in funzione delle tipologie di marchio da registrare (ad esempio se è un marchio verbale, figurativo o misto), del numero di classi per le quali si richiede la registrazione e degli Stati in cui si richiede la registrazione.
Inoltre, occorre considerare che, anche se apparentemente semplice, la procedura di deposito della domanda presenta diverse insidie e criticità, in particolare nella scelta delle classi e della tipologia di marchio da depositare, tale da consigliare in ogni caso di rivolgersi ad un consulente.
In ambito italiano, il deposito di una domanda di registrazione di un marchio o brevetto prevede tre tipologie di spesa:
– tasse di deposito;
– diritti camerali;
– costi del consulente (se previsto).
Le tasse di deposito hanno un importo variabile in funzione del numero di classi designate, con una tassa bassa di € 101,00 per una singola classe ed una tassa addizionale di € 34,00 per ogni classe oltre la prima, oltre ad una imposta di bollo come diritti di segreteria, pari ad €48 in caso di deposito on-line oppure ad €16 per ogni 4 pagine di domanda in caso di deposito cartaceo.
Qualora ci si rivolga ad un mandatario o rappresentante (ad esempio un avvocato o un consulente in marchi o in proprietà industriale) occorre anche pagare una tassa di concessione governativa pari ad € 34,00 per la lettera di incarico. Con il deposito cartaceo la lettera di incarico deve presentare anche una marca da bollo da €16.
Nel deposito cartaceo ulteriori diritti camerali possono essere previsti qualora si richieda il rilascio di documentazione autenticata.
I costi per il consulente possono variare anche in funzione della tipologia di segno da registrare, potendo essere previsti anche costi aggiuntivi nel caso in cui si decida di eseguire una ricerca marchi preventiva volta a verificare che il segno sia nuovo.
In ambito UE, il deposito della domanda di registrazione di un marchio comunitario (dal 23 marzo 2016 marchio dell’Unione Europea) da effettuarsi presso l’EUIPO prevede il pagamento di una tassa base di deposito di €1000,00 in caso di deposito via posta o fax, oppure di € 850,00 in caso di deposito telematico. In entrambi i casi la tassa di deposito comprende una sola classe. La designazione della seconda classe prevede una tassa aggiuntiva di €50, mentre per ogni classe in più dalla terza in poi occorre provvedere al pagamento di una tassa aggiuntiva di € 150,00 per classe.
Per la registrazione di un marchio internazionale presso il WIPO i costi di deposito sono fortemente variabili in funzione degli Stati da designare. In particolare è sempre prevista una tassa base da pagare al WIPO ed una tassa base da pagare all’Ufficio del marchio di base, alle quali andranno aggiunte le tasse di designazione dei singoli Paesi e le tasse supplementari in funzione del numero di classi.
Per i depositi esteri diretti i costi variano in funzione delle tipologie di marchio, dei costi di traduzione e priorità e dell’eventuale presenza di un corrispondente estero.
Lo studio Maiello, abilitato ad operare direttamente presso UIBM, EUIPO e WIPO, mette a disposizione della sua clientela un servizio di consulenza e deposito delle domande di registrazione di marchio sia in Italia che all’estero.
Il servizio include lo studio del segno per valutare la forma grafica più adeguata alla registrazione (ad esempio solo componente verbale, solo figurativa, deposito a colori o in bianco e nero), corretta individuazione delle classi da designare, redazione e deposito della domanda.
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