Diritto priorità brevetto
Ogni primo deposito di una domanda di brevetto, sia nazionale che estero, conferisce al suo titolare un diritto di priorità della durata di 12 mesi a partire dalla data di primo deposito per depositare una o più ulteriori domande di brevetto in uno o più dei 173 Stati aderenti alla Convenzione di Parigi sulla tutela della proprietà industriale.
Il diritto di priorità è conferito sia da una domanda di brevetto per invenzione che da una domanda per modello di utilità.
Inoltre, il diritto di priorità di una domanda di brevetto per modello di utilità può essere utilizzato anche per il successivo deposito di una domanda di brevetto per invenzione industriale, e viceversa.
In questo modo il titolare di una domanda di brevetto nazionale, ad esempio italiana, ha un anno di tempo per valutare in quali Stati estendere la protezione sulla propria invenzione, senza essere costretto a depositare contemporaneamente una molteplicità di domande nazionali e senza dover sostenere sin da subito uno sforzo economico rilevante.
Inoltre, grazie all’esistenza del diritto di priorità, il titolare della domanda acquisisce un diritto di esclusiva potenziale all’estero che, seppur non immediatamente valido, può essere attivato immediatamente tramite il deposito della domanda estera che rivendichi la priorità della prima domanda.
In questo modo, dopo aver depositato la prima domanda di brevetto il titolare della stessa può cominciare a divulgare la sua invenzione anche all’estero, senza il rischio che le successive domande estere siano giudicate nulle per mancanza di novità ed impedendo a terzi di depositare validamente domande di brevetto sullo stesso oggetto.
Nel caso in cui non si provveda ad estendere la protezione all’estero della propria domanda di brevetto entro l’anno di priorità, l’oggetto dell’invenzione diviene liberamente riproducibile al di fuori dei confini nazionali.
Per poter rivendicare il diritto di priorità di una domanda è generalmente necessario indicare sul modulo di domanda i dati di deposito della prima domanda e depositare presso l’Ufficio di deposito estero la copia della prima domanda autenticata dal rispettivo Ufficio Brevetti.
Ad esempio, nel caso in cui si depositi una domanda di brevetto europeo che rivendichi il diritto di priorità di una domanda di brevetto italiano, occorre richiedere all’UIBM una copia autenticata della domanda italiana che dovrà essere poi inviata all’Ufficio Europeo Brevetti entro un tempo predeterminato dal deposito, generalmente di quattro mesi.
tag: diritto priorità brevetto, anno di priorità, estensione estero, brevetto nazionale, titolare, convenzione di parigi proprietà industriale
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