Trasferimento tecnologico

Il deposito di una domanda di brevetto, marchio o design rappresenta solo un primo passo dell’intero processo che porta allo sfruttamento economico delle proprie idee ed innovazioni.

Troppo spesso questo passo non trova però il giusto seguito a causa della mancanza del corretto supporto o, ancora più spesso, della mancanza delle necessarie risorse per trasformare in realtà ciò che all’inizio è solo su carta.

In questo ambito è anche fondamentale potersi muovere in maniera veloce al fine di non vanificare i propri investimenti iniziali e non vedere sfumare la possibilità di ampliare i propri mercati attraverso l’estensione all’estero dei propri diritti nazionali.

Infatti è importante considerare che, mentre in ambito italiano i costi di brevettazione e registrazione sono relativamente contenuti e possono essere eventualmente limitati alle sole tasse nel caso in cui si decida di non affidarsi ad un consulente, nel momento in cui si decide di tutelare le proprie invenzioni, i propri marchi o i propri design anche all’estero le spese incrementano sensibilmente, sia per la presenza di tasse generalmente più elevate che per la presenza di procedure più complesse che prevedono peraltro l’utilizzo di lingue diverse dall’italiano e che spesso obbligano a rivolgersi ad un consulente locale.

Per tutti questi motivi, è importante saper individuare sin da subito uno o più partner con cui condividere o al quale far sostenere in maniera completa le spese relative alle procedure di brevettazione o registrazione.

Ciò però non sempre è sufficiente, in quanto non meno importante è saper individuare i partner giusti che abbiano anche la capacità di sviluppare la propria idea e renderla industrializzabile in tempi brevi ed in maniera economicamente efficiente.

I rapporti tra i titolari di un diritto di privativa ed un partner interessato allo sfruttamento economico del titolo possono essere regolati attraverso la cessione totale o parziale dei diritti di sfruttamento economico del titolo stesso, che può avvenire sotto forma di cessione totale del titolo o concessioni di licenze di sfruttamento.

Le licenze possono essere cedute sia in forma esclusiva che non esclusiva e possono essere anche limitate territorialmente, ad esempio concesse per singole parti di uno territorio o Stato in cui il titolo di proprietà industriale è efficace, oppure avere portata che si estende a tutti i territori in cui si è provveduto a tutelare il proprio brevetto, marchio o design.

Il trasferimento tecnologico può riguardare anche diritti o informazioni non soggetti a registrazione. In tal caso prima di procedere al trasferimento tecnologico è importante ricorrere a strumenti come gli accordi segretezza o di non divulgazione con cui impegnare il proprio interlocutore a non sfruttar ein maniera autonoma le informazioni fornite.

Gli accordi di segretezza o non divulgazione, anche detti Non disclosure agreement (NDA) sono strumenti utili anche quando si trasferiscono informazioni su invenzioni in fase di brevettazione o già oggetto di domande di brevetto non ancora pubbliche oppure su design non ancora pubblicati.

Lo Studio legale Maiello offre alla sua clientela un servizio di consulenza in materia di trasferimento tecnologico, attraverso la redazione di contratti di licenza, cessione di diritti di proprietà industriale ed intellettuale in genere, accordi di segretezza, accordi di sfruttamento commerciale, contratti di collaborazione, valutazione economiche di brevetti, marchi e design.

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