Registrazione marchio italiano

La procedura di registrazione di un marchio in Italia si compone delle seguenti fasi:

Deposito: il deposito della domanda di registrazione di un marchio in Italia può essere eseguito sia direttamente presso la sede dell’UIBM di Roma che presso una qualsiasi Camera di Commercio, in modalità cartacea oppure in modalità telematica attraverso apposito software.

Il deposito cartaceo può essere eseguito sia recandosi presso uno degli sportelli dell’UIBM o delle CCIAA che mediante deposito postale con invio della domanda all’UIBM.

Nel caso di deposito cartaceo occorre compilare l’apposito Modulo C (domanda di registrazione marchio di impresa) reperibile insieme alle istruzioni per la sua compilazione (istruzioni compilazione modulo c) sul sito dell’UIBM.

All’interno del modulo si dovranno innanzitutto riportare i dati anagrafici del richiedente, comprensivi di un recapito completo per le comunicazioni con l’UIBM nel caso non sia nominato un mandatario.

Sarà poi necessario riprodurre un esemplare del marchio, riportandone anche un titolo indicativo ed una breve descrizione, indicando se si tratti di un marchio verbale o figurativo e se si desideri rivendicarne anche un’eventuale colorazione.

E’ molto importante, poi, procedere alla corretta indicazione di una o più tra le 45 classi di prodotti e/o servizi secondo la Classificazione di Nizza per i quali si desidera ottenere la registrazione.

All’interno del modulo sarà pertanto necessario indicare sia le classi prescelte che eventuali elenchi di prodotti o servizi all’interno di ogni specifica classe per i quali si richiede la protezione.

Non  esiste un limite al numero di classi indicabili all’atto della domanda, ma occorre tenere conto che l’importo delle tasse di deposito varia al variare del numero di classi di registrazione.

A partire dal 20 Maggio 2014 è inoltre richiesto il deposito di un documento in cui si elenchino per ciascuna classe designata tutti i prodotti per i quali si intende ottenere la registrazione.

Le tasse di deposito devono essere pagate all’atto del deposito della domanda unicamente tramite bollettino postale sul conto corrente Nr. 82618000 intestato ad Agenzia delle Entrate – Centro Operativo di Pescara. Sul modulo occorre riportare sia l’importo pagato che gli estremi del bollettino di pagamento ed allegare l’attestazione del versamento.

Per una domanda di registrazione di marchio è prevista una tassa base di € 101,00, nel caso di deposito di una domanda in un’unica classe, e di € 34,00 per ogni classe in più oltre la prima.

Al momento del deposito occorre pagare anche i diritti camerali di € 40,00 oppure € 43,00 nel caso in cui si richieda copia autentica della domanda di deposito.

In quest’ultimo caso è anche necessaria una marca da bollo da € 16,00. Nel caso in cui ci si affidi ad un mandatario occorre provvedere al pagamento di un’ulteriore diritto di € 34,00 e di una marca da bollo da € 16,00 per la lettera di incarico.

Esame: la domanda di registrazione depositata è trasmessa all’UIBM che provvede a verificare innanzitutto che il Modulo C sia completo in tutte le sue parti, dopodichè verifica la presenza dei requisiti cosiddetti assoluti; in particolare l’UIBM verifica che il marchio non sia descrittivo dei prodotti o servizi per i quali è richiesta la registrazione o comunque sia privo di capacità distintiva in quanto corrispondente ad un segno di uso comune.

L’UIBM verifica anche che il marchio da registrare non sia ingannevole in merito alle caratteristiche dei prodotti o servizi da contrassegnare o alla loro provenienza e che non sia contrario all’ordine pubblico ed al buon costume.

In questa fase l’UIBM non effettua nessuna valutazione sulla novità del marchio e sull’eventuale presenza di marchi anteriori identici o simili registrati per gli stessi prodotti o servizi.

Il compito di contestare la novità di un marchio spetta ai titolari di eventuali marchi identici o simili registrati in precedenza che possono richiedere ed ottenere il respingimento della domanda o l’annullamento del marchio mediante lo strumento amministrativo dell’opposizione o tramite le vie legali.

Per questo motivo non è raro trovare marchi simili se non identici registrati da titolari differenti anche per  stesse classi di prodotti o servizi.

Pubblicazione: Una volta terminata con successo la fase di esame, l’UIBM pubblica la domanda sul Bollettino dei marchi, rendendo disponibile l’informazione anche sul suo sito web, e dichiarando la domanda registrabile, anche se in questa fase ancora non procede alla registrazione definitiva.

Opposizione: Dopo la pubblicazione, eventuali titolari di marchi registrati anteriormente e validi in Italia (marchi italiani, comunitari, sammarinesi) che ritengano che il nuovo marchio possa confondersi con il proprio possono opporsi alla registrazione del nuovo marchio depositando apposito atto direttamente presso l’UIBM.

Il modulo di opposizione marchio italiano deve essere presentato in forma scritta entro tre mesi dalla pubblicazione della domanda, pagando contestualmente la tassa di opposizione di € 250,00 da versarsi sul c/c postale n. 668004 intestato ad Agenzia delle Entrate – Centro Operativo di Pescara, oltre che l’eventuale tassa di € 34,00 per la lettera d’incarico nel caso ci si rivolga ad un mandatario.

Nell’atto di opposizione deve essere chiaramente indicato il marchio al quale ci si oppone e se ci si oppone all’intera registrazione oppure solo a parte delle classi indicate in fase di domanda o ancora a parte dei prodotti o servizi di una o più classi della domanda di registrazione.

Prima di procedere con l’analisi dell’opposizione, l’UIBM informa il titolare del marchio opposto della presenza dell’opposizione, dandone anche pubblicazione sul bollettino, stabilendo un termine di due mesi, prorogabile fino ad un anno, affinchè le parti possano giungere ad un accordo.

In caso di accordo tra le parti, con eventuale ritiro, limitazione o mantenimento del marchio, il procedimento di opposizione viene chiuso; in caso contrario l’UIBM esamina gli atti e le istanze di entrambe le parti per giungere ad una decisione con cui potrà respingere o accogliere in tutto o solo in parte le istanze dell’opponente.

Registrazione: nel caso in cui allo scadere del terzo mese dalla pubblicazione non sia stata presentata alcuna opposizione oppure un’eventuale opposizione sia stata respinta o accolta solo in parte, l’UIBM provvede a concedere la domanda ed a registrare il marchio, comunicandolo nell’apposito bollettino.

Rinnovazione: Il marchio così registrato sarà valido per 10 anni dalla data di deposito della domanda ed allo scadere del decennio sarà rinnovabile per un ulteriore decennio e per decenni successivi in maniera illimitata.

Per poter rinnovare un marchio è necessario ripresentare il Modulo C indicando che si tratta di rinnovazione ed indicando le classi per le quali si richiede il rinnovo, che dovranno essere comprese in quelle del deposito iniziale.

La tassa di rinnovo è pari ad € 67,00 per una classe e ad € 34,00 per ogni classe in più oltre la prima.

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