Tutela legale design
Nel territorio italiano, gli strumenti a disposizione del titolare di un design registrato, sia italiano che comunitario oppure internazionale ma designante l’Italia o l’Unione Europea, per proteggere il proprio design da contraffazioni sono quelli previsti nel Codice della Proprietà Industriale (CPI) e comuni a tutti i diritti di Proprietà Industriale.
La tutela legale di un proprio design dalla copia o dalla contraffazione da parte di terzi può essere conseguita esclusivamente in via giudiziale o stragiudiziale, attraverso il proponimento di azioni legali presso il competente Tribunale delle Imprese secondo i criteri previsti dal CPI.
Anche in ambito design è possibile ricorrere agli strumenti di urgenza previsti dal CPI e che consentono di ottenere provvedimenti di urgenza, quali il sequestro e l’inibitoria, senza che occorra intentare una causa vera e propria.
Nel caso in cui si abbia la necessità di annullare un design altrui, nel caso in cui il design sia stato registrato in ambito comunitario è possibile proporre un procedimento di riconoscimento delle nullità direttamente all’ UAMI – EUIPO.
In alternativa, oppure in caso di design registrati solo in Italia, è possibile proporre presso la sezione competente del Tribunale delle Imprese una causa di nullità del design, che può essere richiesta sia in via diretta che in via riconvenzionale nel corso di una causa di contraffazione avanzata nei propri confronti dal titolare del design da annullare o da un suo avente causa.
Lo studio Maiello mette a disposizione della sua clientela completa assistenza sia da un punto di vista tecnico che legale, potendo eseguire ricerche di validità, analisi di interferenza e potendo gestire tutte le fasi in ambito stragiudiziale e giudiziale, in qualsiasi grado di giudizio.
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