Durata e mantenimento brevetto
La durata massima di un brevetto concesso varia a seconda che esso sia un brevetto per invenzione industriale o un brevetto per modello di utilità.
Un brevetto per modello di utilità dura infatti al massimo dieci anni dalla data di deposito e non può essere rinnovato oltre tale data.
Inoltre, nel caso di un brevetto per modello di utilità in Italia, prima dello scadere dei primi cinque anni è necessario provvedere al pagamento di un’apposita tassa di rinnovo dell’importo di € 500,00 con la quale il brevetto sarà rinnovato per il successivo quinquennio.
Un brevetto per invenzione industriale dura invece al massimo venti anni dalla data di deposito e anch’esso non può essere rinnovato oltre la sua naturale scadenza. Anche per i brevetti di invenzione, successivamente al deposito della domanda è necessario provvedere al pagamento delle tasse di mantenimento che sono tuttavia in genere annuali (annualità), pena il decadimento del brevetto che diverrebbe di pubblico domino.
Le tasse di mantenimento presentano un importo variabile in maniera crescente con il tempo e che differisce tra Stato e Stato.
Inoltre, per i vari brevetti nazionali può essere anche diverso il momento in cui è necessario pagare. Le tasse di mantenimento in vita o annualità devono essere pagate all’inizio di ogni anno di vita del brevetto entro la scadenza del mese in cui la domanda di brevetto è stata depositata.
Ad esempio, se la domanda è stata depositata il 3 Marzo, la scadenza delle annualità sarà sempre al 31 Marzo degli anni successivi. Per i brevetti italiani le tasse di mantenimento sono regolate da apposito decreto ministeriale ed indicate nella apposita pagina (tasse italiane brevetti, marchi e design). Per i brevetti di invenzione italiani, nella tassa di deposito è inclusa anche il mantenimento in vita per i primi quattro anni e pertanto la prima annualità deve essere pagata entro lo scadere del quarto anno di vita del brevetto.
Ad esempio, se il deposito è stato eseguito il 21 Aprile del 2014, la prima tassa di mantenimento (quinta annualità) dovrà essere pagata entro il 30 Aprile 2018, dopodichè ogni anno sarà necessario pagare un’annualità (con scadenza sempre al 30 Aprile) fino alla naturale scadenza del brevetto che avverrà il 21 Aprile 2034.
La normativa prevede la possibilità di pagare in ritardo una tassa di mantenimento, purchè il pagamento sia eseguito entro sei mesi dalla naturale data di scadenza e si provveda a pagare l’apposita tassa di mora il cui importo è di € 100,00.
Anche per i brevetti di invenzione all’estero è previsto generalmente il pagamento di annualità secondo modalità identiche a quanto previsto per i brevetti di invenzione italiani, con importi naturalmente differenti da Stato a Stato.
Per ogni Stato può anche variare l’anno in cui è dovuta la prima annualità. Esistono anche alcune eccezioni, ad esempio gli USA, che prevedono il pagamento di tasse di mantenimento con cadenza non annuale.
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tag: durata e mantenimento brevetto, scadenza, annualità, invenzione, venti anni, utilità, dieci anni, pagamento, tassa
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