Durata brevetto farmaceutico
Hai scoperto un farmaco che potrebbe rivoluzionare la medicina e poi ti rendi conto che se non lo brevetti chiunque potrebbe sottrarti l’invenzione? Ecco, qui entra in gioco il brevetto farmaceutico.
Cos’è un brevetto farmaceutico?
Chi ottiene un brevetto si trova in una posizione di dominio totale. Per un certo numero di anni, è l’unico autorizzato a produrre, vendere e distribuire quel farmaco. Nessuno può replicare, nessuno può interferire. È un potere che va oltre la semplice tutela legale: significa poter decidere chi avrà accesso a quella cura e a quale prezzo. Il brevetto diventa una frontiera che separa chi detiene il controllo da chi può solo sperare di accedervi. È una difesa per chi ha investito tempo e risorse, ma è anche una scelta che pesa sulle vite di chi, senza quell’accesso, resta escluso dalla possibilità di guarire.
Quanto dura un brevetto farmaceutico?
Di solito, un brevetto farmaceutico dura 20 anni. Non uno di meno, non uno di più (beh, dipende, ma ci arriviamo). È un tempo che sembra lungo, ma se pensi a quanti soldi hai speso per sviluppare il farmaco, tra esperimenti, fallimenti e caffè notturni, capisci che quei 20 anni ti servono tutti per rientrare dei costi. Tuttavia, ci sono vari fattori che possono influenzare questa durata:
1. Certificato Complementare di Protezione (CCP): Se sei in Europa e ti capita che la burocrazia ci metta secoli a dirti “Ok, il farmaco va bene”, allora puoi chiedere un Certificato Complementare di Protezione. Questo certificato è una specie di bonus della durata massima di 5 anni in più per recuperare il tempo perso.
2. Estensione Pediatrica: E se il tuo farmaco funziona anche per i bambini? Bravissimo, ti danno altri 6 mesi di esclusiva. È una piccola estensione, ma comunque meglio di niente, no?
E quando scade il brevetto cosa succede?
E qui viene il bello. Quando il brevetto scade, è come se suonasse la campanella della ricreazione: tutti corrono a produrre la versione generica del farmaco, che costa meno e rende felici molti più pazienti. Tu, però, magari sei lì che piangi sull’ultimo grosso assegno che ti è arrivato, perché con i farmaci generici il prezzo crolla.
Ma, e c’è sempre un ma, i generici fanno un gran bene a chi non può permettersi il farmaco originale, quindi è un passaggio importante, anche se tu azienda ci resti un po’ male.
Allo stesso tempo, però, il brevetto ti ha consentito di ottenere un’esclusiva per 20 anni ed i consumatori conoscono solo il tuo farmaco con quel determinato nome commerciale e spesso continuano a fidarsi del tuo farmaco “conosciuto” rispetto al farmaco generico, quindi non tutto è perduto!
Perché è importante il brevetto di un farmaco?
Perché, oltre a salvaguardare il tuo lavoro, il brevetto è la chiave che regola l’accesso alle cure e l’innovazione nel mondo della medicina. Senza brevetti, chi investirebbe in nuove scoperte? Però, dall’altro lato, senza che scadano, chi riuscirebbe mai a curarsi a prezzi decenti? Insomma, è un equilibrio delicato.
Se hai inventato qualcosa di straordinario e vuoi proteggerlo, o se hai bisogno di capire come muoverti nel labirinto dei brevetti ed in particolare hai ideato un nuovo farmaco, lo Studio Maiello è qui per te. Non esitare a chiamarci al 0899951418 o 3280661556 oppure compila il form.
Noi ci siamo per aiutarti a non farti sottrarre il tuo farmaco.