Patent box: agevolazioni fiscali per chi investe in marchi e brevetti
Il Patent Box è un insieme di misure fiscali messe a punto dal Governo per agevolare le imprese italiane che investono nell’accrescimento dei propri beni immateriali, attraverso la ricerca e la tutela del proprio patrimonio di proprietà intellettuale ed industriale.
In particolare, sono previste agevolazioni per le imprese che investono nella tutela e nello sfruttamento di beni o processi innovativi mediante sfruttamento economico, deposito o acquisizione di brevetti, marchi, design oppure tramite la creazione di nuovi software, di nuovo know-how ed in genere in tutte le attività che hanno per oggetto opere dell’ingegno.
Con le agevolazioni finanziarie previste dal Patent Box le imprese hanno la possibilità di godere di un regime fiscale agevolato su tutti i redditi derivanti direttamente o indirettamente dallo sfruttamento di brevetti, marchi, design, software e know-how in generale.
Lo sfruttamento economico della proprietà intellettuale può essere sia diretto, attraverso l’utilizzo o la vendita di beni o servizi inerenti il brevetto, marchio, design o software, che indiretto, mediante la cessione di licenze relative al bene. Anche le somme derivanti da risarcimento danni riconosciute in cause di contraffazione possono essere sottoposte al regime agevolato previsto dal Patent Box.
Il regime speciale di tassazione agevolata prevede che gli utili direttamente riconducibili allo sfruttamento della proprietà intellettuale aziendale siano sottoposti ad una detassazione pari al 30% nel 2015 ed al 40% nel 2016, fino a giungere ad una detassazione a regime del 50% a partire dal 2017.
Nel caso di uso diretto di brevetti, marchi, design, software o altri beni immateriali, i redditi agevolabili direttamente associabili a tali attività devono essere calcolati rapportandoli ai redditi complessivi mediante il calcolo di un coefficiente che tiene conto del costo direttamente riferibile al bene (costi qualificati) e di costi complessivi relativi all’intero reparto di ricerca e sviluppo.
Sono soggetti a tassazione agevolata anche i proventi derivanti dalla cessione totale del titolo, sia esso un brevetto, un marchio, un design oppure un software. In tal caso è prevista la completa detassazione delle plusvalenze derivanti da tale cessione, purché l’utile sia reinvestito nella misura del 90% o più in servizi attinenti la proprietà intellettuali, che potranno riguardare sia mantenimento in vita o sviluppo di brevetti, marchi, design già esistenti che deposito di nuove domande di brevetto, marchio, design o altre forme di tutela, incluse registrazione di software.
L’accesso al regime fiscale agevolato del Patent Box avviene su base volontaria entro la scadenza dell’anno fiscale per il quale si vuole godere dell’agevolazione ed ha validità per 5 anni. L’adesione è irrevocabile e può essere successivamente rinnovata. Per accedere al regime fiscale speciale occorre compilare e presentare, esclusivamente in modalità telematica, un apposito modello predisposto dall’Agenzia delle Entrate: modulo opzione per il regime di tassazione agevolata dei redditi derivanti dall’utilizzo di beni immateriali
Lo studio Maiello offre attività di consulenza al fine di fornire un parere tecnico-legale in merito al valore dei propri beni immateriali, inclusi brevetti, marchi e design, sia in caso di cessione definitiva che per cessione o acquisizione di licenze, inclusa la determinazione dei canoni di licenza (royalties).
Lo studio offre anche assistenza nella definizione della migliore strategia di creazione e tutela del proprio patrimonio di proprietà intellettuale attraverso la pianificazione di tutte le attività inerenti lo sviluppo ed il deposito di nuove domande di brevetto, marchio, design, software.
Tag: patent box, detassazione, regime fiscale agevolato, brevetti, marchi, design, software, know-how