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Ufficio italiano brevetti e marchi – UIBM

Dal 1° Gennaio 2009, con il DPR 28 novembre 2008 n. 197 (Regolamento di riorganizzazione del Ministero dello sviluppo economico), è stata istituita la Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione (DGLC-UIBM)o più comunemente denominata UIBM (ufficio italiano brevetti e marchi).

L’UIBM è un ufficio del Ministero dello sviluppo economico che gestisce principalmente il sistema amministrativo relativo al deposito, registrazione e concessione dei diritti di proprietà industriale. Continua a leggere

Contraffazione e confondibilità marchi registrati

Un marchio rappresenta l’immagine con cui un’impresa si presenta davanti al pubblico per pubblicizzare i propri prodotti e servizi e pertanto assume un’importanza strategica ai fini del successo commerciale di un prodotto o servizio.

Per tale motivo è fondamentale che il marchio possegga determinate caratteristiche che lo aiutino ad imporsi sul mercato ed a distinguersi tra una molteplicità di marchi riferiti alla stessa categoria di prodotti o servizi, evitando che possa essere facilmente confuso con altri marchi preesistenti, perdendo la sua capacità distintiva.

In particolare un marchio registrato deve essere semplice ed immediato da ricordare per potersi imporre nella mente dei consumatori ed allo stesso tempo non deve richiamare in maniera troppo decisa la tipologia di prodotti che esso designa, poiché in questo modo correrebbe il rischio di essere reso nullo per descrittività o comunque di avere scarsa forza deterrente nei confronti di eventuali copie e contraffazioni. Continua a leggere

Contraffazione brevetto ed importanza rivendicazioni

Quando si scrive il testo di una domanda di brevetto si cade spesso nell’errore di voler mettere in evidenza i pregi ed i vantaggi della propria invenzione piuttosto che concentrarsi sulla descrizione quanto più dettagliata possibile degli elementi tecnici che compongono l’oggetto del brevetto e che permettono di raggiungere i vantaggi rivendicati.

Ne consegue che non è raro trovare brevetti poco chiari o in cui vi sia una descrizione non sufficiente dell’invenzione, in particolar modo quando a redigere la domanda di brevetto sia lo stesso inventore oppure un professionista non abilitato ad assumere la rappresentanza avanti l’UIBM. Continua a leggere