Posso produrre senza concessione brevetto
Hai deciso di mettere in produzione o di vendere ciò che hai brevettato ma non sai se la scelta è quella giusta e quindi vorresti documentarti per capire se è arrivato il momento di metterlo in produzione oppure è opportuno soprassedere.
Non avendo molta esperienza in materia brevettuale, hai deciso di cercare su Internet ed è così che sei finito qui, sul mio sito.
Ed allora, nei prossimi passaggi cercherò di fornirti alcuni suggerimenti di carattere pratico riguardanti alcune scelte da fare per le tue future strategie.
La domanda che ti starai facendo è:
Posso mettere in produzione la mia domanda di brevetto anche se non ho ancora ottenuto la concessione?
Partiamo subito con il dire che vi è una profonda differenza tra domanda di brevetto e brevetto concesso e la differenza la puoi leggere in questo articolo cliccando qui.
Tornando a noi, possiamo affermare che se tutti i titolari di una domanda di brevetto dovessero attendere i tempi di concessione della propria domanda di brevetto italiana o estera il mercato resterebbe fermo per anni.
Per la concessione di una domanda di brevetto italiano (a titolo di esempio), sia esso per modello di utilità che per invenzione industriale, mediamente devono trascorrere due anni e sei mesi dalla data di deposito della domanda.
Avrai subito intuito che un tempo talmente ampio potrebbe addirittura vanificare i tuoi sforzi economici e lavorativi presenti e futuri e quindi, usando un minimo di logica, capirai bene che è improponibile dover attendere tutto quel tempo senza poter far nulla.
La risposta alla tua domanda è “scritta”, indirettamente, nella stessa funzione che il brevetto svolge nell’ambito della proprietà industriale.
Se è vero che è possibile mettere in produzione un prodotto non brevettato perché non dovrebbe essere possibile produrre o commercializzare un prodotto oggetto di una domanda di brevetto?
Il brevetto non è un titolo che ti consente o non ti consente di poter produrre un determinato oggetto, piuttosto è un titolo che ti serve per impedire ad altri di poter copiare la tua invenzione. Quindi, la concessione di un brevetto, giova precisarlo, non è altro che un’attestazione proveniente da una autorità amministrativa nazionale o sovranazionale e, sia pur importante, non è un’attestazione che ti consente o non ti consente di poter produrre o commercializzare il tuo prodotto.
Giustamente ti starai chiedendo:
se deposito una domanda di brevetto posso andare in produzione senza prima verificare se entro in contrasto con un terzo?
La domanda è corretta ed interessante.
Per poter verificare se la tua invenzione è già stata brevettata da qualcun altro, preliminarmente dovrai procedere ad una ricerca di anteriorità. Questa ricerca ti consentirà di sapere se la tua invenzione è nuova, ma non ti consentirà di conoscere altre rilevanti informazioni se non procedi ad ulteriori verifiche. Solo all’esito di queste ulteriori verifiche sarà possibile esprimere un parere di “via libera”.
Nella stragrande maggioranza dei casi, però, queste verifiche hanno dei costi che a volte superano la stesura ed il deposito di una domanda di brevetto e quindi molti preferiscono investire direttamente nel deposito della domanda di brevetto.
Questa scelta può risultare un giusto compromesso sia pur non esente da rischio?
Tieni, presente che, qualora depositi una domanda di brevetto per invenzione industriale italiano, in ogni caso ricevi un rapporto di ricerca da parte dell’Ufficio europeo brevetti. Quel rapporto ti darà sicuramente delle risposte importanti ad esempio sulla novità della tua invenzione.
In conclusione, se da una parte in linea teorica è possibile mettere in produzione un bene con o senza brevetto dall’altra parte è opportuno comunque proteggersi dai terzi utilizzando lo strumento brevettuale.
Questo articolo non può e non deve essere interpretato come una guida, restando fermo che ogni caso è unico e che solo il parere di un esperto può essere risolutivo.