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Contributi Euipo 2024: fino al 75% per depositi marchi, brevetti e design

La Commissione Europea ha rifinanziato anche per il 2024 il bando SME-Fund che prevede la concessione di agevolazioni per la valorizzazione della proprietà intellettuale delle PMI aventi sede nella UE.

Per snellire i tempi di accesso ai fondi, la Commissione europea ha devoluto interamente la gestione del bando all’Euipo (Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale) e quindi sarà a questo ufficio che bisognerà presentare la domanda e sempre lo stesso ufficio gestirà l’intero iter.

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Opposizione registrazione marchio

L’art. 12 del Codice della Proprietà Industriale specifica che uno dei requisiti per la registrazione di un marchio è rappresentato dalla novità, ossia il segno da registrare non deve essere identico o simile a marchi già registrati nel territorio o in corso di registrazione per prodotti o servizi che siano identici o affini.

Tuttavia, in fase di registrazione, l’Ufficio preposto al rilascio del certificato di registrazione (ad esempio l’UIBM per i marchi italiani oppure l’EUIPO per i marchi della Unione Europea o marchi comunitari) non procedono alla verifica della novità del marchio, per cui non è da escludere che due marchi simili se non identici possano essere validamente registrati anche per prodotti e servizi identici o affini. Continua a leggere

Differenze marchio unione europea e marchio internazionale

Un tantino confuso lo sei sempre stato ma ultimamente hai deciso di renderti la vita difficile così tanto da non farti mancare un altro pò di stress.

Probabilmente hai deciso di farti ancora del male cercando di capire qualcosa in più sulla proprietà industriale.

E visto che non vuoi farti mancare nulla, hai deciso di farti qualche domanda così, giusto per passare il tempo ed allora cosa ti è venuto in mente? Continua a leggere

Registrare un dominio di un marchio registrato

In questo post cercheremo di capire:

1) se è possibile per una persona fisica o giuridica registrare un nome a dominio di un marchio registrato;

2) se è possibile registrare un dominio di un marchio noto detenuto da terzi;

3) se è possibile registrare un nome a dominio simile ad un marchio noto o registrato;

4) cosa accade nel caso in cui il dominio viene registrato prima di un marchio detenuto da terzi.

Per i meno esperti, possiamo immediatamente affermare, preliminarmente, che il titolare di un marchio registrato può registrare un nome a dominio con la medesima dicitura contenuta nel proprio marchio.

Il consiglio che molti dovrebbero seguire, è che prima di procedere alla registrazione del proprio marchio sarebbe opportuno verificare se il nome scelto per il marchio è “libero” come nome a dominio.

Questa procedura consentirebbe al titolare del marchio di avere a sua disposizione e quindi di “occupare” anche il nome a dominio scelto, così da evitare procedimenti amministrativi o giudiziari contro terzi che nelle more della registrazione del marchio o anche successivamente vogliano sfruttare quel nome.

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Registrare marchio italiano o marchio unione europea

Prima di procedere alla registrazione di un marchio italiano o alla registrazione di un marchio dell’unione europea (ex marchio comunitario) e ad un’eventuale successiva registrazione di un marchio internazionale è sempre opportuno procedere ad una ricerca di anteriorità.

La ricerca di anteriorità, condotta su banche dati nazionali, comunitarie ed internazionali, consente di verificare la presenza di marchi identici (ricerca di identità) o simili (ricerca di similitudine) al marchio che si intende registrare.

Con la ricerca di anteriorità, quindi, è possibile ridurre fortemente i rischi di un futuro contenzioso con soggetti privati o aziende terze. Continua a leggere

Deposito marchi: rivolgersi ad un esperto per evitare errori

Il deposito di una domanda di registrazione di un marchio è all’apparenza molto semplice e non richiede molti passaggi o predisposizione di particolare documentazione oltre la modulistica appositamente prevista e messa a disposizione dagli Uffici preposti alla registrazione.

In particolare, nel caso di un deposito di una domanda di registrazione per marchio italiano, l’UIBM permette sia il deposito telematico attraverso l’apposita piattaforma che il deposito attraverso le Camere di Commercio che potranno così assistere il titolare nella compilazione dei moduli.

Per il deposito di una domanda di registrazione di marchio dell’Unione Europea (già marchio comunitario) l’EUIPO mette a disposizione una procedura guidata che semplifica il deposito, che può essere eseguito sia telematicamente che via fax. Continua a leggere

Marchi+2: contributi a fondo perduto per domande di marchio

A partire dal 2 Febbraio 2016 sarà attivo il bando Marchi+2 per l’erogazione di contributi a fondo perduto a favore delle imprese italiane che depositano una o più domande di registrazione marchio comunitario (dal 23 marzo 2016 marchio dell’Unione europea) o registrazione marchio  internazionale.

Il bando, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e da Unioncamere, prevede uno stanziamento complessivo di 2,8 milioni di euro ed è rivolto sia alle imprese che provvedono al deposito di una nuova domanda di registrazione per un marchio comunitario (dal 23 marzo 2016 marchio dell’Unione europea) o marchio internazionale che alle imprese che hanno già sostenuto spese per il deposito di una domanda di registrazione per marchio comunitario (dal 23 marzo 2016 marchio dell’Unione europea) o marchio internazionale, purchè tali spese siano state sostenute a partire dal 1 Febbraio 2015. Continua a leggere